Nel mistero della sua Incarnazione, Dio trascende la sua trascendenza, trascende la sua santità bruciante (secondo alcuni Padri la parola “Dio” viene dal verbo bruciare) e rende la sua umanità deificata consostanziale ad ogni uomo.
È l’ultima azione dell’amore di Dio, che Nicola Cabasilas chiama “manikos eros”-“amore folle” di Dio per l’uomo: “Non vi chiamo più servi, ma amici”.
Paul Evdokimov, L’Ortodossia